Fotografia Zero Pixel 2018
Massimo Stefanutti, The one understeps, 2018
FOTOGRAFIA ZERO PIXEL è un festival dedicato esclusivamente alla fotografia chimica, organizzato dalle associazioni trieste Acquamarina, Officina Istantanea e Silver Age, che si svolge annualmente dal 2014 a Trieste, per poi spostarsi poi in gallerie ed enti di altre cittàdella regione Friuli Venezia Giulia e delle vicine Slovenia e Croazia.
Quest’anno la manifestazione, alla sua V edizione, offriràalla cittàdi Trieste un articolato programma di eventi tra il 5 novembre al 15 dicembre. Il tema scelto per il 2018, TERRA, è di urgente attualitàe verràanalizzato dagli artisti proposti sotto numerosi aspetti, offrendo al grande pubblico spunti ecologici, riflessioni sui flussi migratori, cultura della tradizione, sostenibilità, identitàe sostentamento.
Ad aprire il festival, il 5 novembre alle ore 17:00, il vernissage della collettiva tematica, che offriràle visioni personali degli artisti, conducendo lo spettatore in un ricco viaggio di approfondimenti. La mostra saràospitata presso le sale espositive della Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste e presenteràle opere di 30 fotografi nazionali ed internazionali, realizzate nelle piùsvariate declinazioni tecniche della fotografia chimica.
Sempre nel mese di novembre verranno inaugurate tre importanti personali. Presso l’Alinari Image Museum di Trieste si potranno ammirare le prestigiose stampe del fotografo italiano Nino Migliori, noto in tutto il mondo per la sua fotografia documentaristica del dopoguerra italiano e per le sue innovative sperimentazioni tecnico artistiche.
Nello spazio d’arte trart di Viale XX Settembre, 33, verràinaugurata la prima retrospettiva personale dedicata alle eleganti e preziose polaroid di grande formato del fotografo triestino Ennio Demarin, direttore artistico del festival ed artista della manipolazione polaroid realizzata da banco ottico.
Lo spazio storico dell’Antico Caffè San Marco ospiteràuna personale, curata dal professore e critico fotografico Guido Cecere, dei rayogrammi di Stefano Tubaro.
Ancora, presso lo spazio espositivo de La Mediateca Cappella Underground, saràallestita una collettiva di fotografie istantanee realizzate nel nostro territorio, ma anche in Mongolia, Perùe Stati Uniti dai giovani fotografi appassionati dell’associazione fotografica Officina Istantanea.
Come ogni anno, verranno offerti al pubblico workshop, laboratori, conferenze e proiezioni grazie al coinvolgimento di esperti del settore ed enti pubblici. Verranno affrontate tematiche come il diritto della fotografia, il restauro delle opere fotografiche antiche, il problema dell’ambiente nell’antropocene, la storia della fotografia chimica e i suoi esponenti, il diritto dell’ambiente e, di conseguenza, i diritti umani. Sono previsti inoltre laboratori didattici che faranno scoprire varie tecniche creative per la realizzazione di fotografie senza che venga previsto in alcun passaggio l’utilizzo del computer.
IL FESTIVAL
FOTOGRAFIA ZERO PIXEL è giunto quest’anno alla sua quinta edizione consecutiva. Nato a Trieste nel 2014 dalla collaborazione delle associazioni Acquamarina, Officina Istantanea, si fa ente di educazione, promozione, sperimentazione e cultura della fotografia chimica tradizionale, della fotografia stenopeica, di quella sperimentale, delle tecniche off-camera, tecniche antiche, della fotografia istantanea polaroid e alle sue possibilitàcreative e di tutte quelle tecniche che hanno, fino all’avvento del digitale e poi, parallelamente ad esso, scritto la storia della fotografia. Dopo la consueta bimensile anteprima triestina, il festival diventeràitinerante. La mostra collettiva verràinfatti ospitata nel 2019 in altre prestigiose sedi regionali, slovene e croate, tra gallerie d’arte ed enti pubblici.
FOTOGRAFIA ZERO PIXEL propone annualmente mostre personali e collettive, percorsi di approfondimento, incontri con grandi autori della fotografia, proiezioni, laboratori e workshop con grande riscontro di pubblico. Ospita fin dalla prima edizione artisti locali e internazionali, maestri della fotografia e giovani promesse che emergano per qualitàartistiche e tecniche nell’ampio panorama della fotografia analogica.
Il festival èa cura delle associazioni triestine Acquamarina, Officina Istantanea, Silver Age ed ènato per dar voce e spazio alla fotografia chimica nelle sue variegate forme espressive. Il festival intende preservare le tecniche della fotografia tradizionale e antica, renderle fruibili al grande pubblico esaltandone la loro originalitàe peculiaritàe aprire nuovi orizzonte alla luce di reinterpretazioni fresche e proiettate verso il futuro.
Negli anni il festival ha potuto contare la partecipazione di artisti e fotografi come Maurizio Galimberti, Mario Magajna, Ugo Borsatti, Tullio Stravisi, Vito Vecellio, Grant Hamilton, Gian Butturini e che quest’anno conteràla presenza di 30 fotografi internazionali e una mostra personale Nino Migliori presso il Museo Alinari di Trieste.
Fil rouge dell’edizione 2018 èil TERRA. Il concept della manifestazione infatti, èsempre accuratamente selezionato per aggiungere valore umano, documentario, storico e filosofico ai valori giàfortemente artisti e tecnici connaturati al festival.
CONCEPT 2018 TERRA
THERE’S NO PLANET B
Tra le forme di vita presenti sul nostro pianeta esistono quasi infinite differenze, ma per quante diversitàci possano caratterizzare abbiamo tutti qualcosa in comune: la Terra.
Riunendo in séorigine, sostentamento e fine del genere umano e di ogni altra forma di vita, èfacile comprendere perchéda sempre sia stato uno dei temi cardine per le civiltàdi ogni tempo.
Per non limitare la creativitàe la fantasia dei fotografi invitati a svilupparlo, èstata data massima libertàdi espressione a ciòche la parola TERRA puòevocare.
DESCRIZIONE COMPLETA DEGLI EVENTI
Il festival si compone di una mostra collettivaprincipale, tre personali, una collettiva di giovani fotografi polaroid e una serie di eventi collaterali quali laboratori gratuiti, conferenze sulla storia della fotografia, workshop e proiezioni che si terranno tra la Biblioteca Statale Stelio Crise, l’Antico CaffèSan Marco, la Mediateca La Cappella Underground, L’Alinari Image Museum, lo spazio d’arte trart, il cinema Ariston e le sedi delle Associazioni che promuovono l’evento.
Dai primi mesi del 2019 la mostra collettiva diventeràitinerante e verràospitata in gallerie d’arte all’estero.
L’inaugurazione della mostra collettiva che quest’anno ha come tema “Terra” è prevista per lunedì 5 novembre 2018 alle ore 17:00 presso le sale espositive del primo e secondo piano della Biblioteca Statale Stelio Crise in Largo Papa Giovanni XXIII n.6. La mostra terminerà il 30 novembre 2018, èa ingresso gratuito e osserva gli orari della Biblioteca Stelio Crise.
Alla collettiva partecipano 30 fotografi con pezzi unici irriproducibili, appositamente creati per il festival con varie tecniche della fotografia chimica quali fotografia tradizionale, fotografia istantanea e off-camera. In questa occasione Ennio Demarin, direttore artistico della manifestazione, Annamaria Castellan, Giacomo Frullani, Massimiliano Muner e Michela Scagnetti, curatori del Festival, presenteranno il calendario e il catalogo della manifestazione.
La mostra offre un ricco panorama di interpretazioni sul tema accuratamente selezionato per attualitàe molteplici interpretazioni: dalla preservazione della vita sul pianeta all’ecologia, delle grandi migrazioni che cambiano l’aspetto geopolitico dello stesso allo spazio, dal sostentamento all’identità, fino alla sua identitàdi oggetto planetario. Le opere presentate sono immagini inedite, irriproducibili e di grande spessore e provengono da Giappone, America, Croazia, Francia, Austria, Italia. Le tecniche fotografiche presentate sono tutte rigorosamente iscritte nella fotografia chimica.
Il percorso espositivo della mostra si snoda tra le sale del piano nobile di Palazzo Morpurgo Brambilla ospita le ricercate immagini di Ugo Borsatti, Elisa Biagi, Annamaria Castellan, Guido Cecere, Elio Ciol, Ennio Demarin, Giacomo Frullani, Maurizio Frullani, Andrej Furlan, Marcus Gabriel, Fabio Giacuzzo, Matthias Gessler, Ellen Goodman, Fulvio Grisoni, Davide Dionisio, Sara Kaleb, Roberto Kusterle, Alma Lanoire, Massimiliano Muner, Tiziano Neppi, Daniele Peluso, Roberto Pastrovicchio, Fabio Rinaldi, Michela Scagnetti, Sergio Scabar, Robert Sironi, Franco Spanò, Massimo Stefanutti, Luigi Tolotti, Paolo Toniati, Stefano Tubaro, Matteo Varsi e Chikako Watanuki.
Nella stessa cornice, sabato 10 novembre alle ore 10:30 Annamaria Castellan, presidente della Associazione Acquamarina, terràil laboratorio di tecniche off-camera. L’ossidazione è la più antica delle tecniche off-camera e puòessere considerata l’analisi degli elementi sostanziali della fotografia. La carta fotografica trattata ai sali d’argento si ossida a contatto con sviluppo e fissaggio e sotto l’influenza della luce e del calore, dando vita ad immagini davvero suggestive. Ogni partecipante osserveràe parteciperàalla sperimentazione realizzando una o piùossidazioni.
Venerdì 9 novembre alle ore 18:00 verrà inaugurata presso l’Antico CaffèSan Marco la mostra a cura del professore e critico d’arte Guido Cecere dal titolo Ossequio fotografie di Stefano Tubaro.
Mercoledì 14 novembre alle ore 18:00 nella sede espositiva de La Mediateca Cappella Underground l’Associazione Officina Istantanea inaugureràla mostra “Polaroid”, con una selezione di scatti dei propri associati eseguiti su pellicole istantanee. Tra le foto esposte spiccano panorami peruviani, istantanee americane e paesaggi della Mongolia.
Venerdì 16 novembre alle ore 18:00 presso il prestigioso Alinari Image Museum, nel bastione fiorito del Castello di San Giusto, verràinaugurata la personale “Nino Migliori, un fotografo d'avanguardia nell'Italia del neorealismo”, per festeggiare il suo 70 anno di attività fotografica la mostra propone 48 immagini di Gente dell’Emilia e Gente del Sud. Mostra a cura di Emanuela Sesti e Annamaria Castellan.
Sabato 17 novembre alle ore 10:30 Michela Scagnetti, presidente dell’associazione fotografica Officina Istantanea, introdurrài partecipanti al mondo della fotografia istantanea. Da Polaroid a Polaroid Originals, dal purismo analogico fino alle più recenti ibridazioni digitali offrirà uno sguardo sul mercato attuale della fotografia istantanea.
Martedì 20 novembre alle ore 18:00 presso lo Spazio d’Arte trart in Viale XX Settembre 33, verràinaugurata la personale fotografica “Ennio Demarin - POLAROID Transfer 20x25”, dove saràpossibile ammirare gli eleganti lavori del maestro triestino, eseguiti con la complessa tecnica dell’estrapolazione di pellicole istantanee di grande formato. Mostra a cura di Federica Luser e Giacomo Frullani.
Presso il Cinema Ariston verranno organizzate due serate a tema fotografico in collaborazione con La Mediateca Cappella Underground.
Mercoledì 21 novembre alle ore 20:00 verrà proiettato il documentario “Home”di Yann Arthus-Bertrand con intervento conclusivo del Prof. Fiorentini dell’Università di Trieste, mentre nella serata del 5 dicembre alle ore 20:00 sarà possibile assistere alla proiezione de “Il sale della Terra”di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. A concludere un intervento di Matteo Fermeglia.Entrambe le serate sono ingresso ridotto.
Sabato 24 novembre alle ore 11:00 presso il museo Alinari, Massimiliano Muner, fotografo e presidente dell’Associazione Silver Age terrà la conferenza “Polaroid una storia per immagini”. Un percorso storico ricco di immagini, testimonianze e curiosità. La genialitàdi Edwin Land a servizio dell’arte, l’impronta che le sue invenzioni hanno lasciato nel campo delle arti visive nei lavori di Ansel Adams, David Hockney, Walker Evans ed Andy Warhol.
Presso la sede dell’Associazione Acquamarina, in Via Rossetti n. 16, nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 novembre i fotografi Giacomo Frullani e Annamaria Castellan terranno un corso introduttivo alla camera oscura. Durante l’incontro saràpossibile scattare, sviluppare e stampare la propria immagine. Il corso èsu prenotazione ed èlimitato a un massimo di 6 partecipanti. Il costo èdi€30.
Sabato 1 dicembre alle ore 11:00 presso la sala conferenze dell’Alinari Image Museum Emanuela Sesti terrà l’incontro “Il Restauro in fotografia”, sui corsi in conservazione e restauro della fotografia in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure.
Lunedì 3 dicembre alle ore 17:00 l’Avv.Massimo Stefanutti terrà il corso “Diritto d’autore, fotografia e giornalismo”. Si parleràdi diritti e doveri del fotografo secondo la legislatura vigente. Il corso è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia e con il Circlo della Stampa. L’incontro è inserito nella formazione permanente dell’Ordine dei giornalisti, attribuisce 4 crediti deontologici
All’Antico Caffè San Marco mercoledì 5 dicembre alle ore 18:00 il fotografo Andrej Furlan presenterà il suo ultimo lavoro di ricerca fotografica realizzato in Libano dal titolo Denudare Memoria, Beirut 2018 a cura di Valerio Fiandra
Sabato 15 dicembre alle ore 11:00 presso l’Alinari Image Museum si terràl’incontro sulla storia della fotografia a cura Monica Mazzolini“ I segni della Terra. Un omaggio alla bellezza del nostro pianeta attraverso la storia della fotografia”.
Tutti gli eventi presso l’Alinari Image Museum hanno una quota d’ingresso ridotto di €5.
Info
Data: from 05 November 2018 to 15 December 2018
Luogo: Sedi varie
A cura di: Emanuela Sesti, Annamaria Castellan, Federica Luser, Giacomo Frullani, Guido Cecere, Michela Scagnetti
Indirizzo: Trieste - sedi varie
Telefono: +39 040 307463
Email: bs-scts.info@beniculturali.it