Il tema di questa mostra invita ad un viaggio che si muove dagli sfolgorii della notte veneziana, dai languori dei suoi crepuscoli per poi scivolare liquido lungo i canali, nei bacini, per muri abbaglianti d’estate. Un viaggio che, come dice il titolo, tra realtà e fantasia, ci conduce a Cividale, a riscoprire, quasi con meraviglia, incrostati nella sua medievale architettura i sorprendenti frammenti di un passato comune.

I colori giocano con innumerevoli tonalità di verde e di blu; sfumature dell’acqua, che fluiscono con continuità, da un quadro all’altro, dal mare del bacino di S. Marco ai rii veneziani più nascosti, fino allo scorrere pigro del Natisone.

L’acqua continua ad essere per Germana Snaidero fonte continua di ispirazione: acqua come principio di vita, ma anche come metafora del mistero dell’infinito.

Orari: venerdì: 15-18; sabato e domenica: 10-13 / 15-18