Sarà l'artista e architetto TOMÁS SARACENO l'ospite di RAVE East Village Artist Residency, l'appuntamento di arte contemporanea del Friuli Venezia Giulia che è arrivato alla sua quinta edizione e che si terrà nella splendida cornice di Villa Manin dal 25 al 31 luglio 2016 in collaborazione con ERPAC Ente Regionale Patrimonio Culturale.
Saraceno è uno dei più rappresentativi artisti del panorama internazionale, presente nei maggiori musei del mondo e noto soprattutto per i temi affrontati dalla sua opera e la processualità della sua ricerca: la riflessione sull’Antropocene, l’era geologica attuale nella quale l’uomo e’ il principale fattore di influenza dei processi biologici, geologici, atmosferici del pianeta, l’arte come modalita’ per superare barriere geografiche, comportamentali e sociali, il superamento dei confini tra le discipline, il modello collaborativo di ricerca e di produzione applicato a tutti i campi del sapere. La sua pratica artistica si sforza infatti di concepire un futuro alternativo per l’umanità anche attraverso la creazione di strutture visionarie che uniscono scienza ingegneristica e lirismo utopico.
Saraceno sarà invitato a ragionare sui temi affrontati da RAVE, dalla prospettiva biocentrica al rapporto uomo-animale, e da
Waiting Posthuman, l’idea di un’umanità non più chiusa entro dei confini convenzionali ma aperta, ibridata con natura, animali e tecnica.
Quest’edizione vede l’importante collaborazione con il
Politecnico di Milano (progetto Milano Animal City) e la
Technische Universität Braunschweig (progetto BioBerlin). Le due istituzioni terranno infatti il
workshop ANIMAL SPACES, che rifletterà su un’etica urbana non antropocentrica, come quella suggerita dalle politiche sulla Biodiversità.
La settimana sarà arricchita dalla partecipazione e dagli interventi di prestigiosi ospiti, che saranno invitati a condividere occasioni straordinarie di dialogo nel parco di Villa Manin a stretto contatto con la mucca
Ugola e l’asinello Toni Romeo, i due animali salvati dal mattatoio. Per loro la
Filiera del Legno FVG ha costruito una casetta realizzata con il legno delle montagne friulane, certificato PEFC-per la gestione forestale sostenibile.
CALENDARIO DEGLI EVENTI:Mercoledì 27 luglio alle ore 18.00Nel parco della Villa i bambini dai ai 10 anni potranno partecipare al laboratorio
ALTRI SGUARDI PER ALTRI MONDI. Ma come ci vedono gli animali? attività espressive, giochi e invenzioni conoscendo Ugola e Toni Romeo, a cura di Arteventi didattica.
Giovedì 28 luglio alle 18.00
TOMÁS SARACENO terrà una Lectio Magistralis sulla sua ricerca nella Sala Conferenze della Barchessa di Levante di Villa Manin. Il talk sarà seguito da un tavolo di discussione. L’incontro si terrà in lingua inglese.
Venerdì 29 luglio alle 18.00Sempre nell’ambito del programma, avrà luogo al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Casa Cavazzini di Udine l’incontro BIODIVERSITA’ E CITTA’. Un dialogo fra filosofia, arte e architettura. L’incontro inizierà con il talk dell’
architetto Stefano Boeri, a cui seguiranno gli interventi di Antonio Giusa, Filiera del Legno FVG, Azzurra Muzzonigro, Gino Colla, Nicola Bressi e Alessandro Verona. Special guest Tomás Saraceno (l’incontro si terrà in italiano).
Sabato 30 luglio alle 18.00Avrà luogo la
simbolica liberazione nel parco della Villa di Ugola e Toni Romeo, a cui seguirà una visita guidata della mostra WAITING FOR RAVE.Anticipations of a Posthuman Time,
a cura di Pietro Gaglianò, aperta fino al 21 agosto (allestimento prodotto dalla Filiera del Legno FVG).
Dalle 21.00 prenderà vita La Notte del Dialogo, tavola rotonda nell’Esedra di Ponente (in lingua inglese).
Oltre a Tomás Saraceno alla Notte del Dialogo parteciperanno numerosi ospiti tra cui
Stefano Boeri, architetto, Almut Grüntuch-Ernst, architetto, Mylene Ferrand, curatrice, Giulia Ferracci e Donatella Saroli, curatrici Museo MAXXI, Tommaso Sacchi, responsabile cultura del Comune di Firenze, Simone Frangi, curatore Viafarini, Filipa Ramos, critica d’arte Vdrome, Alex Jordan, scienziato del Max Planck Institute, Daniele Capra, curatore, Giuliana Carbi, Trieste Contemporanea, Eva Comuzzi, curatrice.CALENDARIO DELLE MOSTRE:15 luglio / 21 agosto, 10.00 / 19.00WAITING FOR RAVE. Anticipations of a Posthuman Time.
A cura di Pietro Gaglianò. Progetti di: Leonardo Caffo, Alessandro Cannistrà, Laura Cionci, Ryts Monet, Azzurra Muzzonigro, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nada Prlja e Valentina Sonzogni.Barchessa di Levante, Villa Manin21 luglio / 31 agostoEsposizione dei progetti MAC Milano Animal City realizzati dagli studenti del Politecnico di MilanoArea residenze, Villa ManinDomenica 31 agosto alle 11.20Nel parco della Villa chiuderà il programma l’esposizione delle installazioni create dagli studenti del workshop ANIMAL SPACES.
Sarà inoltre aperta durante tutta la settimana l’esposizione dei progetti
MAC Milano Animal City realizzati dagli studenti del Politecnico di Milano per il corso di Urbanistica tenuto da Stefano Boeri e Michele Brunello e coordinato da Azzurra Muzzonigro con Francesca Benedetto, Caterina Fumagalli, Saverio Pesapane, Livia Shamir, Giorgio Zangrandi.
Tutti gli eventi e gli incontri sono aperti al pubblico, così come le lezioni del workshop consultabili sul sito www.raveresidency.com.
RAVE East Village Artist Residency è un progetto ideato dalle artiste
Isabella e Tiziana Pers in collaborazione con Giovanni Marta, ed è membro di The Independent, piattaforma della Fondazione MAXXI di Roma dedicata ai progetti indipendenti, innovativi e sperimentali del territorio nazionale e internazionale.
E’ realizzato dall’associazione di promozione sociale East Village, in collaborazione con
ERPAC Ente Regionale Patrimonio Culturale, Trieste Contemporanea, Gallinae in Fabula, OIPA-Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Musiz Foundation, Art House, On Art. Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il supporto di Altevie Technologies e della Filiera del Legno FVG. Main partner: Vulcano Unità di produzione temporanea. Si ringraziano L’Angelica e Terra & Pane.WORKSHOPdal 25 al 29 luglioWORKSHOP ANIMAL SPACES. A cura della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e di TU Braunschweig