L’esposizione di “Riti del corpo” presso la galleria studiofaganel si presenta come un’occasione di scoperta sia di opere recenti inedite sia dei primi lavori fotografici di Roberto Kusterle. La mostra mette insieme due ben precise fasi del più ampio ciclo di opere già noto al pubblico col titolo “Riti del corpo” e realizzate dai primi anni ’90. Uno è il momento dell’“attualità”- 10 opere realizzate nel 2014 che intendono chiudere la serie- e uno è la “genesi” dei riti del corpo- una selezione del materiale di sperimentazione degli anni ’80, mai esposto, da cui è scaturita l’idea per il ciclo. I nuovi riti presentano sia fattori di continuità che di rottura con il passato. Si conservano la centralità del corpo e la vocazione intimista delle immagini. Contrariamente si perde la vena ironica, provocatoria e spesso teatrale che connotava i primi anni. Inoltre, l’artista si concentra esclusivamente sulla figura femminile e sulle tradizioni legate alla vita agricola, predilige un tono sobrio e mite e introduce gli insetti con sistematicità: questi animali vivono come silenziosi compagni del lavoro e del destino degli umani. La mostra si inaugurerà il 9 maggio alle 18:00 con la presentazione a cura del prof. Giuseppe O.Longo. Presso la galleria sarà disponibile la pubblicazione “Riti del corpo” (Punto Marte Editore, 2015) che raccoglie in 144 pagine 73 opere del periodo 1991-2014.