Pavimento mosaicato del campanile di Aquileia
Pavimento mosaicato presso il Campanile della Basilica di Aquileia | Foto: © Gianluca Baronchelli
Nel 1962 una campagna di scavi portò alla luce interessanti testimonianze di epoca medievale e moderna stratificate nell’area attorno al campanile della Basilica di Santa Maria Assunta. Il risultato più eclatante, tuttavia, fu il riemergere di una nuova porzione del vasto pavimento a mosaico che in epoca paleocristiana impreziosiva la Basilica teodoriana (313-320 d.C.). Sul fondo chiaro del tappeto musivo spiccano immagini di piante e di animali, incorniciate da decori astratti nei toni del nero e del rosso. Tra i soggetti più gettonati figurano capre e lepri intente al salto, ma anche coppie di uccelli appollaiate su siepi rigogliose.
L’opera, che originariamente si trovava nell’Aula Nord della Basilica, si presentò agli archeologi sprofondata al di sotto del resto del pavimento, a causa di un cedimento del campanile. Nel 2012 un attento restauro l’ha restituita all’antico splendore, ravvivandone i giochi di luce e valorizzandone gli effetti plastici.