Immergersi in una storia lunga duemila anni, tra le pietre di quella che fu una delle città più fiorenti e strategiche dell’Impero romano: l’invito arriva da Aquileia, che dà il benvenuto alla primavera con un nuovo, stimolante programma di visite guidate alle sue vestigia archeologiche. Antico crocevia di popoli, merci, lingue e culture grazie alla sua posizione di confine, Aquileia ospita il più completo esempio di città romana oggi esistente nel bacino del Mediterraneo: un tesoro straordinario riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, concentrato in un’area non troppo estesa e facilmente fruibile, e tuttavia ricchissima di testimonianze che spaziano dagli splendori dell’Impero all’epoca paleocristiana e medievale.
Prima di visitare i musei e le domus mosaicate, una passeggiata all’aperto tra i luoghi chiave dell’antica città è l’ideale per comprenderne l’essenza: è la proposta del tour guidato “Viaggia con noi nella storia di Aquileia”, dedicato a visitatori di ogni età e prenotabile sul sito https://www.turismofvg.it. Il percorso è studiato per offrire una panoramica complessiva sull’epoca d’oro di Aquileia, fondata dai Romani come avamposto in vista dell’espansione verso Est, e prosperata grazie al suo ruolo di porto e snodo commerciale tra le rotte dell’Oriente, dell’Europa continentale e del Mediterraneo.
Aquileia, Antico Porto Fluviale. Foto N. Oleotto
Monumenti dalla storia stratificata, antiche strade e scavi illuminati scandiscono un affascinante viaggio nel tempo, dal decumano romano alle colonne del Foro, cuore pulsante della vita politica, economica e sociale della città in epoca imperiale, fino al Porto fluviale, costruito sull’antico corso dei fiumi Torre e Natisone, che oggi rappresenta uno degli esempi meglio conservati di struttura portuale romana.
Aquileia, Foro romano I Courtesy Turismo FVG
Imperdibile per chiunque visiti Aquileia è infine l’area della Basilica, Domus e Palazzo Episcopale, nel cuore della città: qui le testimonianze del passato si sovrappongono, offrendo uno spaccato dell’evoluzione di Aquileia nel tempo. Nello stesso sito è infatti possibile osservare i resti di una domus del I secolo, una grande aula absidata di epoca paleocristiana e quella che nel V secolo fu la residenza del vescovo di Aquileia, sede di un potente Patriarcato. Leitmotiv della visita sono i preziosissimi mosaici, l’arte per cui la città era rinomata: l’immensa Basilica patriarcale è ornata da un pavimento musivo di ben 760 metri quadrati, il più vasto e antico mosaico cristiano in Occidente.
Aquileia, Basilica Patriarcale. Foto G. Baronchelli