Aquileia, Antico Porto Fluviale. Foto N. Oleotto
È tempo di bilanci e di progetti per molte istituzioni culturali italiane: è così per il sito Unesco di Aquileia, che questa mattina ha tirato le somme della stagione del 2022 e presentato i programmi per il nuovo anno. Gli ultimi dodici mesi hanno visto il ritorno ai numeri del pre-pandemia per la cittadina friulana, depositaria di un patrimonio archeologico unico al mondo: oltre 325 mila persone hanno visitato i luoghi della cultura aquileiesi, con in testa lo straordinario complesso della Basilica. Aperture serali, passeggiate con gli archeologi, laboratori didattici, degustazioni, eventi di archeologia sperimentale hanno destato l’interesse del pubblico italiano e internazionale.
"Abbiamo lavorato ad un programma focalizzato su investimenti, progetti, reti di collaborazione - spiega
Roberto Corciulo, presidente di Fondazione Aquileia – e ci presentiamo con un programma condiviso per il 2023 e con sempre maggior consapevolezza dell’importanza e del valore del riconoscimento UNESCO conferito ad Aquileia nel 1998 e di cui quest’anno ricorrono i 25 anni. Aquileia è patrimonio dell’Umanità e la parola chiave con cui intendiamo declinarlo è dialogo, un valore da sempre presente nella storia di questa terra".
“Ad Aquileia abbiamo vissuto una stagione straordinaria di ripartenza - ha detto il sindaco Emanuele Zorino - Aquileia si conferma sempre di più un luogo dove è bello stare, fermarsi, ritornare e questa risposta da parte dei visitatori e del pubblico degli eventi (oltre 100 mila presenze stimate) ci stimola ad arricchire la nostra offerta ampliando la tipologia delle proposte e a rendere sempre più accoglienti la città, i nostri luoghi della cultura e le nostre infrastrutture”.
Aquileia, Basilica Patriarcale. Foto G. BaronchelliNumerose le iniziative previste per il nuovo anno, dalla XIV edizione dell’Aquileia Film Festival, quando Piazza Capitolo si trasformerà in un palcoscenico per le ultime proposte del cinema di archeologia (1-8 agosto), alla rievocazione storica Tempora in Aquileia, che per tre giorni inviterà il pubblico a rivivere le atmosfere di duemila anni fa (23-25 giugno). Come ogni anno, a maggio la Notte dei Musei animerà il Museo Archeologico Nazionale, mentre nella seconda metà di giugno e settembre le Giornate Europee dell’Archeologia e del Patrimonio saranno l’occasione per scoprire il sito Unesco con gli open day nei cantieri di scavo, concerti e passeggiate teatralizzate. “Ricca e di altissimo livello la stagione dei concerti nella Basilica di Aquileia con dieci appuntamenti a ingresso gratuito da aprile a settembre - annuncia il direttore della Società per la Conservazione della Basilica Andrea Bellavite - Aquileia e la sua Basilica sono patrimonio che appartiene a tutta l'umanità, nessuno escluso. Sosterremo e studieremo tutte le forme possibili di inclusività e accoglienza”.
Area archeologica di Aquileia, colonne. Foto G. BaronchelliIncontri, conferenze, laboratori didattici e aperture straordinarie animeranno la stagione al Museo Archeologico e al Museo Paleocristiano, mentre nella nuova rassegna dei Venerdì d’estate l’archeologia incontrerà un’altra eccellenza del territorio, il vino: degustazioni nel vigneto delle antiche terme e passeggiate in compagnia di esperti lungo percorsi inediti tra il Museo, la Basilica e le aree archeologiche saranno il preludio di Calici di Stelle, che accenderà l’atmosfera di Piazza Capitolo l’11 e il 12 agosto con il meglio della produzione vitivinicola delle DOC Friuli Aquileia e regionale.
"Il Museo archeologico nazionale – spiega la direttrice Marta Novello - proporrà nel corso della primavera un ciclo di incontri di approfondimento dedicati all’iniziativa “Mirabilia, capolavori a confronto”, di cui è in programma anche una nuova edizione per la stagione autunnale, e nuovi incontri nell’ambito del ciclo di conferenze sugli archivi “La città viva”; sono inoltre confermati il programma di visite tematiche e laboratori didattici nel Museo archeologico e nel Museo Paleocristiano, le aperture serali straordinarie il venerdì sera a luglio e agosto, gli ormai consueti appuntamenti musicali e teatrali e gli incontri con gli autori, in collaborazione con alcune importanti realtà del territorio".
A fine novembre il sito Unesco di Aquileia festeggerà i suoi primi 25 anni: la città celebrerà l’anniversario con un convegno insieme ai siti Unesco e i siti archeologici del Friuli Venezia Giulia, per stabilire nuove collaborazioni e mettere a punto le ricette del futuro, nell’ottica di un percorso comune verso GO!2025 (anno in cui Gorizia sarà capitale europea della cultura) e guardando un poco oltre al 2030 quando si celebrereanno i mille anni della fondazione della Basilica di Aquileia.
Infine anche la comunicazione avrà il suo spazio nel 2023 con la prima guida “slow” di Aquileia edita da Odòs e una serie di dieci podcast realizzati da Archeostorie e NWfactory, mentre si svilupperanno e si consolideranno le collaborazioni con il Cammino culturale europeo “Rotta dei fenici”, il Cammino dei Santi Cirillo e Metodio e la Barcolana di Trieste.
Aquileia, Decumano di Aratria Galla. Foto N. OleottoI progetti fervono anche sul fronte delle nuove opere destinate a rendere accessibile il patrimonio del sito Unesco. Nel 2023 si avvierà il restauro di Palazzo Brunner, futura sede della Fondazione Aquileia, di laboratori dell’università e di spazi polifunzionali dedicati alla cultura. Sul fronte dell’archeologia, saranno completati i restauri dei mosaici del Fondo Cal, antico quartiere residenziale ricco di domus, e sarà messo a punto il progetto di restauro completo del Foro Romano. Ma soprattutto si darà inizio a un’opera destinata a cambiare il volto di Aquilieia: un vasto percorso che collegherà il Porto Fluviale alla Via Sacra, mettendo insieme in un’unica passeggiata il Foro, il Decumano di Aratria Galla e, in futuro, anche il sito del Teatro e delle Grandi Terme. Nuove piste ciclabili, inoltre, permetteranno di muoversi su due ruote tra le vestigia del passato, spaziando dal Belvedere al Foro, al Monastero e alla Via Gemina.
Museo Archeologico Nazionale di Aquileia | Foto: © Gianluca Baronchelli