Prende forma l’edizione 2017 di Trieste Photo Days, festival internazionale della fotografia urbana che si terrà nel capoluogo giuliano dal 24 ottobre al 13 novembre 2017. Una rassegna, giunta alla quarta edizione, che riunisce mostre di artisti italiani e stranieri, workshop, proiezioni, contest, presentazione di libri, incontri ed eventi collegati alla fotografia di strada, alla fotografia architettonica e alla fotografia artistica legata all’ambito urbano.
Il festival è promosso dall’associazione culturale
dotART di Trieste con il contributo delle
Fondazioni Casali, la coorganizzazione del
Comune di Trieste, la main partnerhip di
Stampa-su-Tela.it(www.stampa-su-tela.it), che si occuperà anche delle stampe della maggior parte delle mostre legate al Festival, e la direzione artistica di
Angelo Cucchetto. Confermate le partnership con i media
Photographers.it e
Sprea Fotografia.
Tra gli ospiti principali quest’anno Maurizio Galimberti, fotografo e artista di fama internazionale che in qualità di Presidente della giuria del concorso fotografico URBAN 2017 Photo Awards, premierà il vincitore assoluto del contest in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà presso la Sala del Giubileo (sede principale del festival).
Inoltre Galimberti presenterà e curerà personalmente l’introduzione del libro fotografico vincitore della Call for Dummies “TPD Book Award 2017”, call per la selezione di un progetto fotografico autoriale da produrre come Libro che verrà lanciata entro fine luglio. L’obbiettivo è dare la possibilità gratuita al fotografo vincitore di avere un proprio progetto fotografico prodotto e stampato come volume cartaceo e promosso a livello internazionale da dotART sui suoi canali.
Confermato tra gli ospiti anche Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia e noto curatore internazionale, il quale terrà due talk con Monika Bulaj e Maurizio Galimberti e una Lectio Magistralis. presso l’Auditorium del Museo Revoltella. Monika Bulaj, fotografa, reporter e documentarista di fama, presenterà al festival uno dei suoi progetti.
Una delle principali esposizioni della rassegna sarà “Muse Urbane – Visioni del postmoderno”, duplice e inedita mostra che racchiude i progetti Tributo a Mitoraj di Giorgio Galimberti e Future & The City di Roberto Polillo. Due artisti, due visioni e due percorsi espressivi differenti, un unico strumento dell’espressione artistica: la fotografia. E un unico soggetto: la città contemporanea. La duplice mostra personale sarà allestita presso la sala Veruda, sede istituzionale del Comune di Trieste.
Da quest’anno un altro gradito partner si aggiunge al Festival, lo spazio Double Room che parteciperà con la mostra NON iO – non solo fotografia, progetto collettivo ideato da Emanuela Incarbone.
E poi ancora Graziano Perotti, con il suo gettonatissimo workshop e la mostra Trieste Mon Amour dei suoi alunni 2016, Fulvio Bortolozzo che presenta Rest e cura il workshop Rest Lab, la bella mostra in anteprima di Loredana Celano Green Cities, la mostra WeHA, fragments from New England di Daniele Garofalo (progetto selezionato al contest di TPD 2016) e ovviamente la grande mostra collettiva dei vincitori di URBAN, in Sala del Giubileo.