Presentati il bilancio 2024 e oltre 100 nuovi appuntamenti
Aquileia 2025: un anno di eventi e progetti
Basilica di Aquileia, concerto del Maestro Riccardo Muti. Foto N. Oleotto I Courtesy Fondazione Aquileia
Francesca Grego - 29/01/2025
La prima edizione del Festival dei Cammini, nuove aree archeologiche da indagare e valorizzare, investimenti ragguardevoli nel settore cultura e oltre 100 eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno: sono alcune delle novità annunciate ad Aquileia per il 2025, dopo un 2024 che ha visto crescere in misura sensibile le visite alla città Patrimonio Unesco e ai suoi siti archeologici. In occasione di GO! 2025, che vede le vicine Gorizia e Nova Gorica nel ruolo di Capitale Europea della Cultura, e del Giubileo della Speranza, Aquileia sfodera energie e progetti. “Riconoscendo ad Aquileia un ruolo di eccezionale rilievo culturale, artistico, turistico e della ricerca, abbiamo destinato convintamente ingenti risorse per la sua promozione e sviluppo, per renderla sempre più fruibile e attrattiva nel mondo: già 3,5 milioni di euro nel 2025, con investimenti record nel 2024. I risultati si vedono e si toccano con mano”, ha dichiarato il vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil. Prioritaria nel 2025 sarà la salvaguardia del sito Unesco, rivela il presidente di Fondazione Aquileia Roberto Corciulo, “con la richiesta di ampliamento della buffer zone, la zona cuscinetto a protezione dell’integrità del sito. Il procedimento è attualmente in corso e si concluderà a luglio 2025 con la decisione del Comitato del Patrimonio mondiale". Intanto sono state acquisite nuove aree sotto le quali si celano i resti dell’antica città, per un totale di 18 ettari che quasi raddoppiano la superficie delle aree archeologiche già conferite dal MiC. Un risultato di eccezionale importanza per il futuro Parco Archeologico, mentre proseguono gli investimenti in opere pubbliche, come il restauro del Foro attualmente in corso.
Progetto di collegamento Est-Ovest I Courtesy Fondazione AquileiaSul fronte delle opere, il direttore di Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi segnala il completamento dei lavori dello storico Palazzo Brunner (3.068.000 euro), dove ad aprile si trasferiranno gli uffici della Fondazione, l’avvio a settembre 2024 del cantiere di completamento dei drenaggi e del restauro complessivo del Foro (2.500.000 euro), l’affidamento della progettazione dell’ex caserma dei Carabinieri (500 mila euro) e l’avvio dell’iter per il restauro conservativo del compendio fabbrica Candia (1 milione di euro). Nel frattempo al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, recentemente dotato di nuovi depositi visitabili, “proseguiranno gli interventi di riqualificazione finalizzati al potenziamento dell'accessibilità del complesso museale, con il riallestimento della sezione navale, comprensivo del restauro dell'imbarcazione romana proveniente dalla Villa della Punta di Monfalcone, e la riqualificazione delle Gallerie lapidarie”, annuncia la direttrice Marta Novello. In questo momento la città è partner di sei progetti europei, per un totale di quasi un milione di euro di fondi destinati ad attività che vanno dalle nuove tecnologie ai cammini, dalle rievocazioni storiche alla promozione del dialogo attraverso la musica, fino all’accessibilità e alla formazione sulle emergenze legate al cambiamento climatico. Forte è anche l’impegno a favore delle nuove generazioni: Educa è il nuovo dipartimento educativo del sito Unesco nato dalla collaborazione tra il Museo Archeologico e Fondazione Aquileia, che a primavera lancerà un ricco programma di laboratori didattici, dopo 80 workshop e 190 percorsi tematici già sold out.
Archivi Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Foto © Alessandra Chemollo I Courtesy Fondazione Aquileia
“Aquileia è una città che cresce turisticamente e i diversi cantieri avviati e di prossima apertura si indirizzano verso la valorizzazione della storia e della cultura”, ha dichiarato il sindaco Emanuele Zorino: “Sono moltissimi gli investimenti in opere pubbliche, dal potenziamento delle piste ciclabili di Monastero e Belvedere alla riqualificazione dell’esterno e degli spazi interni di Palazzo Meizlick, di via Vescovo Teodoro e del parco giochi di Corso Gramsci, la Casa della Cultura e Casa della Pimpa, fino alla riqualificazione della stazione del Milite Ignoto, progetto che avrà un’importanza nazionale”.
Un nuovo info point con servizio di biglietteria accoglierà in città i visitatori che, scaricando un’app, potranno esplorare siti storici e archeologici accompagnati da una guida d’eccezione, l’avatar di Aratria Galla, illustre abitante di Aquileia nell’antichità. Per chi visiterà la città nel 2025 l’offerta di eventi è davvero molto ricca e copre l’intero arco dell’anno, spaziando dall’archeologia al cinema, dall’arte contemporanea alle rievocazioni storiche, dalla musica alle eccellenze vinicole della zona (il calendario costantemente aggiornato è disponibile sul sito discoveraquileia.com). Novità assoluta è il Festival dei Cammini, un evento diffuso che il 4 e il 5 aprile coinvolgerà luoghi della cultura e aziende del territorio, consentendo ai partecipanti di entrare veramente in relazione con i luoghi e con le persone che li abitano. Prima di allora, una passeggiata all’alba nella Basilica darà il benvenuto alla primavera in occasione dell'equinozio (22 marzo), insieme a spettacoli teatrali ambientati nella Domus di Tito Macro per il progetto Ri/vivere in Domus.
Spettacolo "Ri/Vivere in Domus". Foto © N. Oleotto I Courtesy Fondazione AquileiaDopo la Notte dei Musei prevista per il 17 maggio, torneranno i grandi eventi estivi, come le Giornate europee dell’Archeologia (13-15 giugno) e del Patrimonio (27-28 settembre) con gli open day dei cantieri di scavo, le aperture straordinarie, le iniziative al Museo archeologico, al Museo Paleocristiano e in Basilica, l’archeologia sperimentale, le passeggiate teatralizzate. All’alba del 21 giugno un concerto nell’antico Porto Fluviale celebrerà il solstizio d’estate, mentre dal 20 al 22 tornerà la rievocazione storica Tempora in Aquileia, che per tre giorni riporterà in città nelle atmosfere di duemila anni fa. Archeologia, cinema e divulgazione si incontreranno ancora in piazza Capitolo per la XVI edizione dell’Aquileia Film Festival dal 29 luglio al 5 agosto. Poco dopo le Notti del Vino riuniranno in città i seguaci del dio Bacco per degustare il meglio della produzione enologica locale e regionale. Legato a GO!2025 è il progetto Aquileia residenza della Cultura: Aquileia Go to 2025 - Aquileia Culture Campus, dedicato ai più giovani. In quattro giorni, studenti e creativi esploreranno la storia della città e parteciperanno a lezioni di diverse discipline artistiche, per poi dare vita a progetti sul tema dell'eredità culturale di Aquileia. L’arte contemporanea affiancherà quella antica nel programma espositivo del Museo Archeologico, accanto a musica, conferenze e spettacoli teatrali, mentre la Basilica ospiterà una grande stagione concertistica e numerose attività legate al Giubileo. Per la gioia di grandi e piccini, inoltre, è in cantiere un programma di festeggiamenti per i 50 anni della Pimpa, nata dalla matita dell’aquileiese doc Altan.
Aquileia Film Festival. Foto © N. Oleotto I Courtesy Fondazione AquileiaIl 22 settembre un nuovo concerto all’alba in Basilica annuncerà l’arrivo dell’autunno, per poi lasciare spazio alla rievocazione di Aquileia splendida civitas, che il 27 e il 28 settembre trasporterà i visitatori nelle affascinanti atmosfere del periodo tardo antico. A ottobre Aquileia sarà gold sponsor di Barcolana57 e dal 31 ottobre al 3 novembre tornerà per il quarto anno Aquileia Gaudeamus, mettendo insieme storia, tradizioni, arte e sport. L’anno si chiuderà il 5 dicembre, nel 27° anniversario dell’entrata della città nell’Unesco World Heritage, con una giornata di confronto e riflessione sui temi del patrimonio culturale e sulla gestione dei siti Unesco. “Il 2023 è stato un anno di crescita straordinaria Aquileia, con oltre il +10% di arrivi e presenze registrate rispetto al 2022, che registrava già un importante incremento rispetto al periodo pre-pandemico”, racconta il sindaco Zorino: “Il 2024 ha consolidato questa nuova tendenza, con un alto tasso di soddisfazione dei turisti, che apprezzano la nostra immanente eredità culturale, la sua bassa densità e la sua alta vivibilità e ospitalità fra saperi, esperienze e sapori”. Un’esperienza da vivere alla scoperta della straordinaria archeologia dell'antica colonia romana o avventurandosi lungo “percorsi panoramici esclusivi - consiglia il sindaco - non solo sulla tratta cicloturistica Alpe Adria, ma anche lungo la linea marittima che consente di esplorare e apprezzare la Laguna di Aquileia - Grado da fine maggio a fine settembre”.
Pellegrini nell'area archeologica del Porto Fluviale I Courtesy Fondazione Aquileia
"Il tanto atteso 2025 sarà un anno straordinario per ciò che concerne la partecipazione alle istanze ideali di Nova Gorica con Gorizia Capitale Europea della Cultura, l'Anno Santo 'Pellegrini di speranza' e la memoria dei 1700 anni dalla celebrazione del primo Concilio Ecumenico della storia a Nicea", prevede il direttore della Basilica di Aquileia Andrea Bellavite: "Nell'ambito dell'ottima collaborazione tra gli enti coinvolti nel sito Unesco aquileiese, cercheremo di favorire in ogni modo possibile l'accesso alla Basilica a tutte le persone. Vorremmo infatti che nessuno, né a causa di difficoltà fisiche o psichiche, né di problematiche collegate a questioni sociali, possa essere escluso dalla visita a ciò che gli appartiene. La Cultura non appartiene infatti agli addetti ai lavori o a chi ne custodisce i siti, ma - almeno idealmente - a ciascuna donna e a ciascun uomo che abita sul pianeta Terra".
"Le mani nella storia" © Archivio Museo Archeologico Nazionale di Aquileia Arteventi I Courtesy Fondazione Aquileia