La fondazione
La città sorge come colonia latina, dopo il tentativo di 15.000 Galli Transalpini di insediarsi nel 186 a.C. nelle sue immediate vicinanze. Il corpo coloniario è formato da circa 3.400 famiglie.
La colonia viene rinforzata
Spedizione di un supplemento di 1.500 coloni a rinforzo della base, minacciata ancora da popolazioni bellicose.
La via Postumia collega la città
Aquileia viene raggiunta dalla via consolare, tracciata dal console Spurio Postumio Albino.
Aquileia è municipium
Dopo la guerra sociale cambia il sistema magistratuale imperniato sulle figure dei quattuorviri.
Arriva Cesare
Il proconsole sceglie Aquileia come base invernale nel corso delle campagne di conquista della Gallia. Soggiornerà nella città altoadriatica anche negli anni successivi.
Da Aquileia alla conquista delle regioni illiriche
Sotto Ottaviano, Aquileia è insediamento strategico per la conquista delle regioni illiriche.
Erode il Grande giunge in città
Augusto riceve ad Aquileia il re giudeo e i due figli per risolvere la questione della successione.
Qui nasce il nipote di Augusto
Vede la luce ad Aquileia l'unico figlio di Tiberio e Giulia, figlia di Augusto. Il piccolo morirà subito dopo il parto.
Scoppia un’epidemia di peste
Assedio ad Aquileia dei Marcomanni e dei Quadi. Marco Aurelio respinge l'attacco. Epidemia di peste.
La guerra di Aquileia
Massimino il Trace attacca la città: verrà ucciso dai suoi stessi soldati.
Si dà il via alla costruzione della Basilica
Editto di Milano sulla libertà religiosa dei Cristiani. Il vesovo Teodoro inizia subito dopo la costruzione del primo complesso basilicale.
Aquileia si ribella
L'imperatore Giuliano cinge d'assedio Aquileia, che si era ribellata a lui.
Il Concilio di Aquileia
Viene condotta a termine la lotta contro l'arianesimo.
Arrivano i Visigoti
Assedio dei barbari capitanati da Alarico.
Attila conquista la città
Il 18 luglio, alla fine di un lungo assedio, Aquileia viene presa dagli Unni, in marcia verso Roma.
Scisma nella chiesa di Aquileia
Scisma dei tre capitoli. Grado si stacca dal patriarcato di Aquileia.
Una nuova Basilica
Sotto il Patriarca Popone (1019-1042), viene consacrata la nuova basilica e costruita la torre campanaria.
Un nuovo ordinamento
Per concessione dell'imperatore Enrico IV, si costituisce il Principato ecclesiastico di Aquileia.
L’annessione alla Serenissima
Venezia annette Aquileia e il suo principato. Fine del potere temporale dei patriarchi.
Un breve periodo sotto il Sacro Romano Impero
Guerra tra Venezia e la Lega di Cambrai (1508-1511). Aquileia temporaneamente conquistata dal Sacro Romano Impero ritorna alla Serenissima alla fine della guerra.
Aquileia passa all’Austria
Dieta di Worms: Aquileia viene assegnata all’arciduca d’Austria.
Aquileia nella Contea di Gradisca
Dal 1647 al 1717 Aquileia fa parte della Contea di Gradisca, retta dagli Eggemberg.
La diocesi è soppressa
Aquileia è suddivisa tra le nuove diocesi di Udine e di Gorizia.
Le bonifiche
Maria Teresa d’Austria dà inizio a un esteso programma di recupero delle terre nell'area di Aquileia.
Intermezzo napoleonico
La regione di Aquileia viene conquistata da Napoleone. Con il trattato di Campoformio, viene ceduta nuovamente all'Austria.
Aquileia è italiana
Il 24 maggio Aquileia è la prima città a essere conquistata dagli Italiani sul fronte orientale. Ritornerà all'Austria per un anno dopo la rotta di Caporetto nell'ottobre 1917.
Fine della Prima Guerra
Aquileia definitivamente annessa al Regno d'Italia.
Si festeggiano i 2100 anni della città
Dono della lupa Capitolina da parte della città di Roma.
Cerimonia del Milite Ignoto
La salma, scelta da una madre di guerra, parte con un convoglio speciale in direzione di Roma, per essere tumulata al Vittoriano.
Aquileia diventa patrimonio Unesco