La chiesa di Sant’Antonio da Padova - nella veste architettonica attuale - risale alla fine del XVII secolo (1697). Eppure le sue origini sono ben più antiche. Viene ricordata per la prima volta nel 1292, quando era ancora dedicata a Sant’Andrea. É possibile che le origini della chiesa siano risalenti all’età paleocristiana, quando ad Aquileia giunsero le reliquie del santo, nel 383. Nel 1570 questo edificio era ormai in rovina. L’attuale chiesa è a pianta quadrata, sovrastata da un tamburo quadrato con lanterna. A est si apre uno spazio quadrangolare con l’altare di San Rocco. La facciata, caratterizzata da segmenti rettilinei e da archi di curva, è animata da quattro colonne, e culmina nella statua di Cristo. Sopra l’ingresso troneggia invece la statua di Sant’Antonio. La bella pala d’altare racchiude la storia delle due diverse intitolazioni dell’edificio sacro: sotto le figure del Padre e di Maria, Sant’Antonio è colto nell’atto di presentare il bimbo Gesù al suo predecessore, Sant’Andrea.