Il Porto Fluviale di Aquileia è un grande testimone degli scambi e dei commerci che fecero della città antica un nodo strategico dell’Impero.
Protese verso il mare, le banchine ci parlano di partenze e di approdi, di imbarcazioni ormai scomparse e di carichi preziosi, ma anche di svaghi come quelli dei marinai che incisero su queste pietre piccoli schemi per il gioco.
Issati su spesse lastre di calcare, blocchi di parallelepipedi a incastro costituivano il corpo principale dei moli adibiti alle operazioni di carico e scarico, mentre un largo marciapiede serviva all’attracco delle barche di piccola stazza. Un sistema di rampe conduceva infine alle strade urbane e ai magazzini dove venivano conservate le merci.