Porto Fluviale
Porto Fluviale, area archeologica di Aquileia | Foto: © Gianluca Baronchelli
Il porto fluviale di Aquileia è uno degli esempi meglio conservati di struttura portuale del mondo romano.
Sorgeva sull’antico corso del fiume Natisone-Torre, che costeggiava a est l’antica città e che in questo punto raggiungeva una larghezza di quasi cinquanta metri.
Le strutture, scavate negli anni Trenta del secolo scorso, si sviluppavano per una lunghezza di oltre trecento metri lungo la sponda destra del fiume, a ridosso del lato orientale del perimetro murario repubblicano.
Il porto fluviale si sovrappose a un impianto più antico e venne completamente ristrutturato all’inizio del I secolo d.C., con un nuovo complesso di banchine e un lungo edificio retrostante che si apriva verso il fiume.
Tre rampe consentivano il collegamento con la viabilità urbana.
Il porto perse tuttavia la sua antica funzione in seguito alla sovrapposizione alle banchine delle nuove mura di cinta, e al restringimento dell’alveo del fiume.