Benché scoperto da più di cento anni, il mosaico della Südhalle (sala sud) è visitabile solo dal 2011, all’interno dell’edificio museale appositamente realizzato. L’ampio tappeto musivo si compone di tre campi distinti. I due laterali mostrano un reticolo di cerchi e fusi alternati, con all’interno dei quadrati messi di punta decorati da motivi geometrici. Il campo centrale si articola invece in ottagoni raccordati da un elaborato sistema di rombi e parallepipedi: all’interno degli ottagoni vi sono figure di animali (tra cui un agnello). Dopo la fase di utilizzo, l’area corrispondente alla Südhalle, ormai distrutta, venne adibita in età medievale a luogo di sepoltura, come mostrano le numerose tombe che in più punti hanno intercettato l’originaria superficie musiva.