Fuori dal più antico perimetro di mura dell’antica città, a ovest del suo asse stradale principale, oggi ricalcato dalla strada moderna (SR 352), si sviluppava un quartiere residenziale di Aquileia.
I due nuclei abitativi appartenevano al fondo CAL (Cooperativa Aquileiese Lavoratori) e al fondo Beneficio Rizzi, entrambi acquisiti dallo Stato negli anni Cinquanta del secolo scorso.
I resti appartengono a più abitazioni e risalgono a diverse epoche della storia urbana di Aquileia. Ciò significa che le dimore furono oggetto nel tempo (dal I al IV-V secolo d.C.) di numerose modifiche, ristrutturazioni e accorpamenti.