Con i suoi settantatré metri di altezza, il campanile della basilica di Aquileia svetta imponente sulla pianura friulana. Fu costruito dal patriarca Poppone probabilmente in concomitanza con la basilica o subito dopo, e comunque prima della sua morte avvenuta nel 1042. Per realizzarlo furono utilizzate le cave di materiale edilizio degli antichi edifici in rovina, in particolare dell’anfiteatro. 
In origine il campanile era costituito da una semplice torre con cella destinata alle campane e un basso tetto a quattro falde. 
Nel tempo (XIV secolo) fu aggiunta, alla base, la gradinata di rinforzo, mentre, nella prima metà del Cinquecento, sotto i patriarchi della famiglia veneziana dei Grimani, fu rifatta la cella campanaria. Infine, venne costruita la lanterna a forma di ottagono, con copertura conica, che ancora oggi completa la millenaria struttura del campanile.