Le indagini archeologiche hanno permesso di documentare le diverse fasi di evoluzione della domus, che fu oggetto di varie trasformazioni e rinnovamenti.
Di una di queste fa parte il grande mosaico con scena di pesca, realizzato nel IV secolo d.C. e collocato nella sala di rappresentanza aperta sul giardino.
Preceduto da almeno due pavimenti musivi più antichi di eguali dimensioni, il mosaico presenta al centro un quadrato che circoscrive un tondo. Al suo interno, si riconosce una barchetta decorata con putti pescanti, mentre agli angoli quattro teste sono rappresentate tra delfini. La restante superficie, articolata in quadrati, presenta figure di animali (tra i quali anche due tigri), fortemente danneggiate.