Gioiello di archeologia unico in Europa, Aquileia ha un volto moderno legato alla storia della Grande Guerra. Avremo occasione di scoprirlo dall’11 al 14 maggio, quando la vicina Udine ospiterà la 94° Adunata Nazionale Alpini e anche la città del Patriarcato, luogo simbolo per la storia d’Italia, si animerà grazie a un ricco programma di eventi: un’occasione per rivivere le emozioni del recente passato e conoscere le meraviglie romane e paleocristiane di una delle aree archeologiche più interessanti della nostra penisola.
Le celebrazioni si apriranno già nella mattinata di domenica 7 maggio con il concerto del gruppo corale “Voci per l’Adunata” nella doppia sede della Basilica di Aquileia, tra i luoghi più suggestivi della città, e della vicina Piazza Capitolo, per gustare la musica sotto il sole di primavera. La festa entrerà nel vivo il weekend successivo con la solenne cerimonia di giovedì 11 maggio presso il Cimitero degli Eroi, recentemente restaurato, che conserva l’iconica Tomba dei Militi Ignoti caduti sul Carso, e la mostra “Totale” a tema storico che sarà inaugurata venerdì 12 a Palazzo Meizlik, con i cimeli di Casa III Armata Redipuglia. Concerti corali e fanfare saranno la colonna sonora dell’intero fine settimana, che si chiuderà domenica 14 a Udine con la grande sfilata dell’Associazione Nazionale Alpini.
Per l’occasione aperture speciali e percorsi guidati animeranno anche le vestigia di Aquileia romana, invitando gli ospiti a un affascinante viaggio nel tempo. Sabato 13 maggio, per esempio, si potrà percorrere alla luce del tramonto il Decumano di Aratria Galla, tra le arterie principali della città antica, un nastro di basolato immerso nel verde che un tempo collegava l’importante Porto Fluviale al vivace quartiere del Foro e del Teatro. A svelarne i segreti sarà Cristiano Tiussi, direttore dell’Area Archeologica di Aquileia. In via straordinaria, inoltre, il sito resterà aperto fino alle 22.
Per la Notte dei Musei anche il Museo Archeologico Nazionale prolungherà l’orario di visita: a partire dalle 19 il costo del biglietto sarà di un euro a persona e il pubblico sarà accompagnato alla scoperta dei tesori della collezione in speciali percorsi guidati. Recentemente rinnovato, il museo offre un un’imperdibile prospettiva sul passato di un territorio di confine, dove si incontravano le rotte del Mediterraneo e dei Balcani, del Nord Europa e dell’Oriente, in cui la storica convivenza tra popoli e civiltà ha prodotto esiti culturali e artistici di sorprendente raffinatezza: mosaici, statue, ritratti, iscrizioni, gioielli e oggetti curiosi, che in un coinvolgente percorso narrativo raccontano la vita dell’antica colonia romana.