Un imponente monumento in pietra domina le Gallerie Lapidarie del Museo Archeologico: si tratta della tomba del militare Quinto Etuvio Capreolo, originario di Vienne, nell’attuale Francia.
Dopo una lunga e articolata carriera, l’uomo scelse di vivere ad Aquileia, conosciuta durante il servizio nell’esercito romano, e qui si spense sessantenne alla fine del I secolo d.C.
Il monumento fu scoperto nel 1902 in una necropoli a Nord Est della città. Era inserito in un ampio recinto funerario e circondato da altre otto tombe, come in un sepolcro di famiglia. Ma Capreolo non era sposato e non aveva parenti ad Aquileia.
Un’epigrafe spiega l’arcano. Con una scelta insolita per quei tempi, il militare fece dei suoi ex schiavi la propria famiglia. Molto probabilmente appartengono a loro le otto tombe secondarie, anche se la lapide ne ricorda solo cinque: Ilo, Epigono, Secundo, Illirico ed Eracla.
Altre opere - Museo Archeologico Nazionale di Aquileia